Risotto agli OGM? No grazie, partecipa alla petizione di Greenpeace

Gli Ogm minacciano l’europa, la Bayer azienda chimica tedesca ha geneticamente modificato il riso (cibo che sostiene la metà della popolazione mondiale) facendo si che resista al glufosinate un erbicida creato dalla stessa azienda per la coltivazione.

I danni che gli Ogm possono arrecare all’ambiente sono imprevedibili, la biodiversità è minacciata, per questo Greenpeace sta facendo una campagna per dire alla Commissione Europea di impedire alla Bayer di distribuire il riso Ogm in Europa, per partecipare occorre firmare la petizione al seguente link: http://www.greenpeace.org/italy/campagne/ogm/risotto-agli-ogm-no-grazie

Spingere altre persone a fare lo stesso e fare girare il video (presente nel link stesso) nel web.

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Greenpeace:- “Il G8? Un fallimento”

Terminate le azioni di Greenpeace in Italia riguardo il G8, questo è il bilancio: cinque centrali occupate, alcune navi  carboniere abbordate, quasi duecento persone in azione tra attivisti, staff italiano, Greenpeace International. Sono i numeri di uno sforzo grandioso.
Greenpeace commenta negativamente i documenti approvati dal G8, i capi di governo pur riconoscendo per la prima volta la necessità di contenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi, soglia da non superare per evitare che i cambiamenti climatici diventino catastrofici, hanno affermato che le emissioni di gas serra verranno ridotte dell’80% entro il 2050.
Questo dimostra chiaramente che il G8 è stato solo uno spettacolo alla popolazione, tante parole e niente fatti, il non voler prendere decisioni a medio termine (2020) e senza indicare come e con quali investimenti tagliare le emissioni il pianeta rimane nella strada della distruzione.

La buona notizia è che c’è ancora un occasione, arrivare alla conferenza di Copenhagen questo Dicembre con un accordo che
tagli le emissioni da subito, blocchi la deforestazione, metta in moto la necessaria Rivoluzione energetica, fatta di efficienza e fonti rinnovabili.

E’ fondamentale un aiuto da parte di tutti, come?

1) Visitate il sito sulla Conferenza di Copenhagen
2) Partecipate alla cyberazione Manda Berlusconi a Copenhagen
3) Invitate i vostri amici a diventare cyberattvisti
4) Come sapete Greenpeace non accetta denaro da governi, partiti politici o aziende quindi tutto il suo finanziamento proviene da persone come TE, prendi in considerazione l’idea di donarle del denaro (la manifestazione del G8 ha avuto un grande impatto economico)

 

Fonte: http://www.greenpeace.org/italy/news/azione-clima

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Climate Summit questo Dicembre 2009 a Copenhagen, i leaders del mondo hanno una responsabilità

 

I leader del mondo si riuniranno a Copenhagen il Dicembre di quest’anno per discutere dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento mondiale (Climate Summit). Greenpeace in attesa di questa riunione si muove affinchè la popolazione faccia sentire la sua voce sull’inquinamento ambientale ai rappresentati dei vari Stati.

Parecchio baccano è stato fatto con un giornale "falso"; diversi articoli parlano di rivoluzione ambientale, fine del nucleare e dell’inquinamento da combustibili fossili. Berlusconi per la sua battaglia ambientale rischia un soffocamento da coriandoli tirati dalla folla in segno di affetto :D. Peccato che questo giornale non sia altro che un falso, rappresenta cosa ci si aspetta dai vari leader, il sogno di un mondo pulito.

Ora Greenpeace chiede a tutte le persone di firmare una petizione da inviare loro prima del dicembre 2009 con cui si richiede un serio cambiamento climatico, prego a tutti voi di firmarla e diffonderla, questa è una petizione ambientale critica.

Ecco il link: http://www.greenpeace.org/international/campaigns/climate-change/take_action/leaders-go-to-copenhagen-climate-summit?0

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iUnika Gyy, un laptop libero ed ecologico

Questa estate uscirà iUnika Gyy un portatile con impatto ambientale quasi nullo, costruito con plastica biodegradabile possiede inoltre un sistema di caricamento della batteria a pannelli solari, basterà lasciarlo sotto il sole per un pò e avremo la nostra batteria carica senza la dipendenza dal petrolio o dalle aziende produttrici di energia elettrica.

L’azienda produttrice e la iUnika, azienda spagnola che da anni lavora a stretto contatto con la comunità del software libero FSF e FSFE nello sviluppo di hardware libero.

Come lo Yeeloong anche questo computer ha un processore mips che rende l’installazione di Windows impossibile.

Il prezzo sarà bassissimo si parla di 130 euro o 180 dollari.

Ecco le caratteristiche:
    * Processore Igenic MIPS 400MHz
    * Ram 128 mb
    * Disco Flash da 64gb
    * Schermo da 8 pollici da 800×600
    * Accesso di rete: ADSL, Wifi, CDMA, GPRS
    * Scheda ethernet 10/100
    * Dimensioni 23 x 16 cm
    * 3 porte USB

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Presentazione LibrePlanet Italia

Giorno 20 Giugno nel Comune di RHO (Milano), LibrePlanet Italia, il gruppo italiano di attivisti del software libero riconosciuto dalla FSF, farà la sua prima presentazione ad hackmeeting.

Il talk inizierà alle 11:00 nella stanza 2 e durerà 2 ore. L’incontro ha l’obbiettivo di presentare i vari progetti seguiti dal gruppo (gNewSense, hardware libero e software libero nelle scuole), evidenziare i vantaggi del software libero nella società e di reclutare nuovi membri.

L’incontro è aperto a tutti, ci teniamo a chiarire che questo non è un incontro rivolto ai soli informatici; la questione delle libertà digitali è una cosa che riguarda tutti di conseguenza la discussione non scenderà ai livelli tecnici e sarà comprensibile anche ai non esperti (avvocati, cuochi, ecc…).

Qui il link dei vari seminari tra cui quello in questione.

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Jabber, protocollo libero per la messagistica instantanea

La messagistica istantanea è una zona dell’informatica dove il software proprietario regna sovrano, protocolli come MSN o Yahoo! utilizzati da milioni di persone fanno da padroni in questo campo.

La situazione però non può andare così all’infinito, da anni è presente un protocollo libero per la messagistica istantanea chiamato Jabber; non ha lo stesso livello di diffusione dei procolli maggiormente utilizzati anche a causa della mancanza di interoperabilità con questi ultimi che ne limitano la concorrenza.

Quando si tratta di comunicazioni online conosciamo bene i vari problemi di privacy legati all’utilizzo di software non libero, come già accennato con l’articolo su Skype.

Il sito ufficiale di Jabber per crearsi un account può essere raggiunto da qui, esistono anche diversi client liberi che utilizzano questo protocollo, qui c’è una lista.

Abbandonate MSN, dite ai vostri amici di fare lo stesso e unitevi assieme a noi nel mondo libero.

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Liberiamo il Voip, abbandoniamo Skype

Molte persone conoscono il Voip e probabilmente lo usano in diversi ambiti della propria vita, permette di risparmiare parecchio denaro, specie per le chiamate all’estero.
Poche persone però sanno che il provider Voip piu’ utilizzato al mondo, Skype, utilizza un protocollo di comunicazione proprietario e impedisce a qualsiasi altro concorrente di utilizzarlo per far comunicare i suoi clienti con i propri.
Skype è in una situazione di monopolio e di conseguenza fornisce un basso servizio a prezzi poco ragionevoli.

Un altro aspetto negativo riguarda l’algoritmo di cifratura per le comunicazioni criptate, anch’esso segreto, nulla impedisce di pensare che Skype possa facilmente decifrare le comunicazioni dei propri clienti con un grave affronto alla propria privacy.

La via per risolvere questi problemi è la scelta di un provider che utilizzi un protocollo di comunicazione libero (il protocollo SIP). Questo protocollo è utilizzabile da chiunque e mette i fornitori del Voip in concorrenza fra loro facendo ottenere ai clienti servizi migliori e prezzo piu’ basso, inoltre è migliorabile dall’intera comunità.

Per quanto riguarda invece i problemi di privacy bisognerà passare ad un software di comunicazione libero come ekiga o openwengo, la pubblicazione dei codici sorgenti rende studiabile da chiunque l’algoritmo di cifratura e impedisce eventuali programmi spia.

Come provider libero consiglio EuteliaVoip .

 

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La mia distribuzione GNU/Linux è libera?

Milioni di persone al mondo utilizzano diverse varianti del sistema operativo GNU/Linux pensando di essere liberi dalla Microsoft o dalla Apple, in realtà questo non è sempre vero. La maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux in circolazione includono al loro interno software proprietario, quanto basta per viziarne la libertà.

Il software proprietario in questione nella maggior parte dei casi è composto da driver, firmware, librerie, plugin e codec multimediali, inoltre quasi sempre è presente nei repository un ramo di software proprietari.


Questo link contiene "piu’ in dettaglio" la lista dei motivi che attaccano la libertà nella maggior parte delle comuni distribuzioni.
http://www.gnu.org/philosophy/common-distros.html

Ora migrare da Windows a una di queste distro non vi rende liberi, sarete sempre nelle mani di altri proprietari (di cui i piu’ influenti quasi sempre sono i produttori di hardware per i quali non esistono driver liberi).

Prego agli utenti GNU/Linux di utilizzare quelle distribuzioni ufficialmente riconosciute dalla FSF composte da 100% software libero, in modo da incentivare i produttori a rilasciare driver liberi per i loro prodotti e a chi utilizza Windows o Macintosh di considerare la propria libertà importante.

Questo link presenta la lista delle distro ufficialmente riconosciute dalla FSF e composte da solo software libero, consiglio vivamente gNewSense in quanto al momento rappresenta un progetto critico per il software libero.
http://www.gnu.org/distros/free-distros.html

La community italiana ufficiale di gNewSense è dentro LibrePlanet Italia .

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Ogg l’alternativa libera a mp3

L’mp3 è un formato di compresione audio usato da milioni di persone. Essendo software proprietario non è possibile studiarne l’algoritmo che è anche stato brevettato. L’idea che sta alla base del funzionamento software è "congelata" da eventuali miglioramenti da parte della comunità.
I cantanti che vendono le proprie canzoni utilizzando questo formato devono poi pagare delle royalty ai rispettivi titolari del brevetto con un conseguente aumento del prezzo della musica da parte degli utenti finali.

Per rimediare a tutto ciò è nata PlayOgg.org, la campagna della Free Software Foundation per promuovere un nuovo formato libero di compressione audio utilizzabile da tutti senza pagare royalty e migliorabile da chiunque voglia.


Molti artisti hanno iniziato a vendere la propria musica su questo formato, prego ai lettori di fare altrettanto (se non lo fanno già ;)) e di diffondere queste informazioni ad altre persone in modo di spingerle all”utilizzo di questo formato.

Oltre all’ogg la campagna supporta anche l’ogv (l’alternativa libera di formati di compressione video).

Ecco una lista di programmi utili:

VLC Media Player, esistono molti programmi liberi per la lettura di questi formati, consiglio questo.

Sound Converter, programma per la conversione in ogg (è in grado di convertire liste di file e anche di estrarre l’audio dai video).
OggConvert, programma per la conversione in ogg e ogv ma converte un file per volta (è meno automatizzato :P).

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Linux-Libre, Linus Torvalds si allontana dal software libero

Per chi non lo conoscesse Linux è il kernel usato dal sistema operativo GNU, il sistema operativo libero. La filosofia che sta alla base di GNU è la libera conoscenza, la libera circolazione delle idee e la collaborazione.

Il suo sviluppo inizio da Richard Stallman nel 1983; seguito poi da molti sviluppatori, nel 1990 riuscirono a completare quasi tutto il sistema, tranne il kernel.

Lo sviluppo del kernel GNU, Hurd, ebbe diversi problemi, fortunatamente uno studente finlandese riuscì a sviluppare un kernel funzionante in breve tempo e nel 1991 e lo rilasciò sotto licenza GPL. L’unione di questo kernel Linux al sistema operativo GNU ha permesso al sistema di completarsi creando il 1° sistema operativo libero al mondo.

Il sistema è chiamato GNU/Linux ora usato da milioni di persone sotto diverse varianti (distribuzioni).

Purtroppo da qualche anno Linus Torvalds e gli altri sviluppatori del Kernel Linux hanno deciso di inserire driver proprietari all’interno del loro software. Questi software sono stati inseriti in degli array in codice macchina (linguaggio binario) , aggirando così l’impedimento legale della GPL che impedisce di utilizzare software libero con software proprietario. Hanno anche deciso di firmare accordi di non divulgazione per effettuare il porting di driver per hardware non compatibile con Linux.

Questi driver però sono stati scritti utilizzando linguaggi di alto livello (piu’ comprensibili all’uomo) ma i produttori danno agli utenti la possibilià di visionarne soltanto il linguaggio macchina (incomprensibile). Questo è un chiaro affronto alla libera circolazione delle idee, è chiaro che i produttori non vogliono far sapere come funziona l’hardware da loro prodotto.

Il progetto GNU rifiuta qualsiasi software proprietario, perciò  Brian Brazil, Jeff Moe e Alexandre Oliva hanno scritto degli script per rimuovere questi driver creando un fork del kernel Linux, chiamato Linux-Libre. Il nuovo Kernel è mantenuto dalla Free Software Foundation America Latina.

Prego a tutti gli utilizzatori di GNU/Linux di scaricarlo e sostituirlo con il loro attuale kernel, è installabile tramite 2 pacchetti precompilati a questo indirizzo  (header e image) http://aligunduz.org/gNewSense/ .

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